**MANdA Villa Frigerj – Chieti **
Frammento di una scultura funeraria a tutto tondo, rinvenuto a Rapino (CH), in territorio Marrucino. La parte conservata presenta caratteristiche analoghe ad altri esempi di statuaria italica: le braccia sono piegate ad angolo retto sul ventre in posizione sfalsata come nei guerrieri di Atessa e di Capestrano. La scultura di Rapino inoltre, analogamente a quella di Capestrano, indossa una “mitria” (perizoma) ed un cinturone, ed è armata di un pugnale o di una spada la cui punta sporge al di sotto della mano.
Progetto ARS - Archeometria e Remote Sensing per la diagnostica delle Sculture Italiche dall’Abruzzo.
Il progetto nasce da una collaborazione fra la Direzione regionale musei Abruzzo, il dipartimento CAAM/Disputer dell’Università G. D’Annunzio, la partecipazione e il finanziamento di EuroTeCH, per la ricontestualizzazione delle sculture preromane dall’Abruzzo unendo agli strumenti di ricerca tradizionali l’impiego di protocolli diagnostici.
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