Kylix attica
Da Sirolo/Numana
470 - 460 a.C.
La kylix attica a figure rosse apparteneva al corredo di una tomba picena, in associazione a un corredo in parte disperso dai clandestini al momento del rinvenimento, nel 1919. rappresentazioni.
La coppa, lacunosa, presenta nel tondo interno la raffigurazione di due giovani ammantati, uno seduto e l’altro stante; all’esterno compaiono altri giovani ammantati, stanti, uno dei quali è poggiato a un bastone, e un giovane seduto. Assegnata al Pittore di Curtius, nome convenzionale attribuito a un ceramografo che operava ad Atene e che è stato identificato grazie allo stile della rappresentazione, l’esemplare faceva parte di un raffinato servizio da simposio, che comprendeva vasi per contenere vino, acqua e altre coppe con eleganti rappresentazioni, oltre alla ricercatissima pisside a fondo bianco del Pittore dello Splanchnoptes.
Con la collaborazione del Museo Archeologico Nazionale delle Marche.
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