Livia Drusilla Claudia (58 a.C.- 29 d.C.) fu moglie dell’imperatore Augusto e “Augusta” dell’Impero. Fu la madre di Tiberio, nonna di Germanico e Claudio, trisavola di Nerone. Fu divinizzata da Claudio. A Roma conobbe Ottaviano nel 39 a.C. All’epoca del loro incontro, Livia era sposata con un figlio, Tiberio. Nonostante ciò Ottaviano Augusto decise di divorziare per sposare Livia: a Ottaviano faceva infatti comodo il sostegno della gens patrizia dei Claudii. Livia venne tenuta in grande considerazione dal marito: dalle fonti classiche è descritta come la figura centrale che tira le fila della politica imperiale, fino alla fine della propria vita. Livia mise in atto una politica volta a garantire ai propri figli un futuro politico, tanto che Tiberio venne adottato dall’imperatore nel 4 d.C., divenendone l’erede. Con lo scopo di permettere a Livia di entrare a far parte in pieno diritto della gens patrizia dei Giulii, Augusto decretò nel suo testamento il provvedimento di adozione di Livia alla sua morte.
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