Sezione rinascimentale, Museo civico “A. Parazzi”
La formella porta come decorazione in rilievo un putto alato che si aggrappa ad un tralcio, forse di vite, in modo che nella sequenza conclusiva architettonica l’insieme delle formelle dava l’impressione di un tralcio abitato. Questa decorazione godette di ampia diffusione: la si ritrova comemotivo ornamentale nelle finestre del Palazzo Comunale di Busseto, a Cremona, attribuibile secondo il PUERARI all’officina di Rinaldo de Stauli, a Pavia, nel chiostro della Pusterla, a testimonianza dell’ampioraggio in cui tale prodotto dovette essere impiegato. L’epicentro però è sempre l’architettura sforzesca (anche Busseto è legata a Francesco Sforza attraverso l’alleanza di Orlando Pallavicino) e forse il mezzo di diffusione ne è l’ordine francescano.
Datazione: Sec. XV, ultimo quarto
Modello 3D realizzato in fotogrammetria.
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