Balsamario in bronzo_II sec. a.C.

3D Model

Balsamario in bronzo rappresentante viso di donna vestina. H: 10 cm L: 5 cm

S. Haynen suggerisce che questo tipo di contenitore potesse contenere olii da toletta o farmaci. L’interpretazione più concordemente accettatata per alcuni recipienti a testa di Etiope, Efebo, Antinoo e Satiro etc. databili in un periodo più recente, è quella che siano contenitori per grani d’incenso il cui commercio era monopolio di Alessandria D’Egitto. E’ frequente l’uso di riutilizzare tali recipienti in pesi da bilancia, riempiendone l’interno di piombo fuso e collegando con delle catenelle i due occhielli posti ai lati dell’orifizio cilindrico.

**Archeoclub di Cepagatti (CH)

Sovrintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo**