Gavorrano, Museo Minerario in Galleria Questo casco veniva indossato dai minatori durante il periodo di permanenza all’interno della miniera per proteggerli dalla caduta di materiali, piccoli franamenti e da situazioni pericolose che si possono verificarsi in ambienti ostili quali appunto quelli minerari. Si tratta di un casco moderno che presenta sulla parte frontale l’attacco per una lampada elettrica ed era munito di una imbottitura interna (ora mancante) strutturata in modo da fornire maggiore resistenza agli urti. L’imbottitura era progettata per mantenere una certa quantità di spazio vuoto tra la testa del minatore e la superficie dura del casco. Il caschetto è stato realizzato a stampo con una resina fenolica detta bachelite o bakelite il cui uso industriale si può collocare nel trentennio che va dagli anni ’20 agli anni ’50. I primi copricapi da miniera conosciuti risalgono all’età medievale. Dapprima erano di stoffa e successivamente in cuoio.
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