Nella prima metà del V sec.a.C. l’artigianato etrusco iniziò a produrre statuette litiche in grado di contenere le ceneri del defunto, ma che ne ritraevano naturalisticamente le sembianze. Si ritiene però che la produzione fosse seriale e che quindi in realtà i volti non fossero fedeli ritratti dei defunti. In quest’epoca, legato al culto funebre, compare il simbolo misterico della melagrana sacra a Persefone e simbolo di rinascita. Alla base del collo è presente un incavo per versare all’interno le ceneri. Come già le più antiche urne canopiche erano effettivamente “sedute”, appoggiate, su troni, anche queste statuette ritraggono sempre soggetti assisi sul trono tipico dell’arte etrusca. Modello 3D realizzato in collaborazione con il Museo Nazionale Etrusco di Chiusi, il dipartimento CAAM/Disputer dell’Università G. D’Annunzio di Chieti, la partecipazione e il finanziamento di EuroTeCH.
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