Agrippina Maggiore (14.a.C.- 33 d.C) sposa dell’erede al trono imperiale Germanico, dà alla luce nove figli tra cui Gaio Giulio Cesare Germanico, (il futuro “Caligola”), Giulia Agrippina Minore (madre di Nerone), Giulia Livella e Giulia Drusilla. Quando il marito viene avvelenato dal proconsole Gneo Calpurnio Pisone, si sospetta che il politico sia stato aiutato dalla propria moglie Placina, amica di Livia Drusilla, che la difende durante il processo. Da allora Agrippina viene lasciata in disparte dalla vita politica. L’imperatore Tiberio, temendo la sua popolarità comincia ad opporvisi tanto che viene relegata a Ventotene, dove nel 33 a.C., lei, nipote di Ottaviano Augusto, e vedova di colui che avrebbe dovuto essere imperatore, si lascia morire di fame a 47 anni. Una statua femminile fu scoperta a Veleia il 17 giugno 1761; vicino ad essa fu ritrovata anche l’epigrafe dedicata ad Agrippina Maggiore che la identifica.
Comments